Acqua marrone e detriti nelle condotte domestiche, il misterioso disservizio è causato da possibili allacci abusivi. Una probabile verità, o meglio la pista più accreditata dopo un’indagine scattata congiuntamente ai tecnici della società Gori. Un problema che, a ogni pioggia, si è presentato e ha attivato una serie di polemiche e scontri tra i residenti delle zone collinari, il Comune e la ditta responsabile del servizio idrico.
Una ricerca partita dai Bottini di presa, per mesi sotto accusa. Ricoperti da materiale franoso accumulato all’esterno delle strutture, le stesse risultavano difficili da raggiungere per controllarne l’effettivo funzionamento. Un inverno non certo tranquillo per i residenti di Caprile, Aurano e Castello costretti a rinunciare all’uso dell’acqua potabile, erogata a intermittenza o peggio ancora di uno strano colore e caratterizzata da detriti. Episodi che si sono verificati durante le avverse condizioni meteorologiche. Fatto che ha insospettito tutti.