Hysaj c’e’, Hamsik no. Maurizio Sarri osserva il suo Napoli finalmente al completo e prepara la sfida al Sassuolo di sabato, la prima delle 9 finali, un rush lanciato da Mertens nei giorni scorsi e fatto suo oggi da Lorenzo Tonelli. “Ci restano 50 giorni e 9 finali, dobbiamo vincerle tutte, o quasi. Sara’ bello, sara’ entusiasmante: ci stiamo giocando un pezzo di storia e siamo pronti”, ha detto il difensore azzurro, comprimario prezioso dello scacchiere di Sarri che lancia anche un messaggio di tranquillita’: “Il mister ce lo ripete sempre: la Juve e’ piu’ organizzata, ha piu’ soldi, non siamo obbligati a vincere come i bianconeri, stiamo facendo un piccolo miracolo. Abbiamo costruito qualcosa di solido, quello che verra’ dopo poi e’ tutto di guadagnato. Siamo li’, dobbiamo dare l’ultimo cazzotto, questa volta possiamo giocarcela fino alla fine e non siamo andati al tappeto in anticipo”. Il Napoli e’ in piedi, ha solo due punti di distacco dai bianconeri e puo’ giocarsi lo scudetto nello scontro diretto di Torino, senza dimenticare le possibili sorprese: “La Juve ha pareggiato con la Spal, noi abbiamo perso punti col Chievo, nel calcio non c’e’ nulla di scontato. Sappiamo benissimo che la Juve sulla carta ha due gare difficili in piu’ rispetto a noi, ma tutto puo’ succedere. Non bisogna far conto sul calendario”. Ma i tifosi sognano che gia’ nell’uovo di pasqua possa esserci il controsorpasso sui bianconeri che sono impegnati sabato contro il Milan. Un tranello del calendario a cui il Napoli non guarda troppo: l’impegno di Sassuolo bisogna superarlo con una vittoria, senza distrazioni pericolose come quelle dello scorso anno che videro gli azzurri tornare dal Mapei Stadium lo scorso aprile con un 2-2 che contribui’ a dire addio all’inseguimento alla Juventus. Sarri lo sa e puntera’ sul’artiglieria pesante con un unico dubbio legato a Marek Hamsik. Il centrocampista anche oggi ha fatto una parte di allenamento differenziato per il fastidio muscolare e dovrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio a Piotr Zielinski, il vero dodicesimo uomo azzurro, reduce da una indimenticabile serata con la nazionale: il polacco ha infatti giocato titolare per il secondo match di fila e ha segnato allo scadere la rete del successo per 3-2 dei polacchi contro la Corea del Sud. Nella stessa gara buone notizie anche da Milik che ha giocato l’ultima mezz’ora confermando di essere in crescita.
SPORT
29 marzo 2018
Calcio: Zielinski col Sassuolo, Napoli rivuole la vetta