Storie
Filippo Turati muore a Parigi il 29 marzo 1932. È l’uomo politico che ha contribuito più di ogni altro alla nascita e alla crescita del socialismo in Italia, l’uomo che, per circa mezzo secolo, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Trenta, attraversa la storia del socialismo, una storia di lotte interne, di scissioni, ma anche di grandi conquiste sociali.
È Turati che con la sua opera infaticabile, inserisce per la prima volta i bisogni e le istanze della classe operaia nel processo di sviluppo dello Stato italiano, aprendo la strada ad una legislazione che tutela i diritti dei lavoratori.
Il socialismo, per Turati, non è un’imposizione violenta ma un processo graduale che si attua all’interno delle istituzioni attraverso le riforme e la diffusione pacifica delle idee socialiste.