Terzigno – Erano destinate a rifornire i clan dell’hinterland vesuviano. Dai Fabbrocino di San Giuseppe Vesuviano ai Gionta di Torre Annunziata, passando per il Piano Napoli di Boscoreale. Le dodici pistole che sono state ritrovate dagli 007 mercoledì mattina al confine con l’Austria, occultate nei sedili dell’autovettura sulla quale viaggiavano Giuseppe Scognamiglio, alias’ Peppe la mafia e la compagna Giuseppina Emmanuele, entrambi residenti a Terzigno, dovevano servire per armare le cosche. E’ questa l’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli inquirenti e che apre scenari agghiaccianti sulla mappa della criminalità organizzata. Una camorra spietata che non si arrende alle maxi retate ma che al contrario ha deciso di alzare il tiro e pur di riprendere in mano il controllo del territorio decide di rifornirsi all’estero.
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