San Giuseppe Vesuviano – Quello delle estorsioni ai commercianti di San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Ottaviano e Terzigno non era l’unico business che gli uomini del clan Fabbrocino – con Mario o’ Gravunaro dietro le sbarre da ormai dieci anni – portavano avanti. Certo, quello del racket rappresenta l’affare più redditizio per la cosca vesuviana, che, tuttavia, aveva messo le mani anche sull’affare spaccio all’ombra del santuario di San Giuseppe. Un business redditizio che mette in correlazione il giro di affari tra clan, portando alla luce gli intrecci tra soldati e generali dei Fabbrocino e i ras del clan Cuccaro, altra cosca della provincia di Napoli ma attiva tra i territori di Somma Vesuviana e soprattutto Volla.
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