CRONACA, Torre Annunziata
3 aprile 2018
«Onda è il mito dei baby boss» Il killer resta al carcere duro
Torre Annunziata – E’ stato uno dei principali protagonisti della stagione di sangue e vendette che hanno fatto piombare nel baratro Torre Annunziata. Un boss spietato e feroce capace di rappresentare un “modello” per i giovani affiliati. Ma anche un padrino con la pistola carica e il colpo in canna che potrebbe avere ancora contatti con ciò che resta del clan Gionta.
E’ così che i giudici del tribunale di sorveglianza di Roma dipingono la figura criminale di Umberto Onda, 47enne pluriergastolano ritenuto personaggio di vertice della cosca fondata da Valentino Gionta.
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