Salerno – Movimentata perquisizione in carcere, a Salerno, nella prima sezione detentiva della Casa Circondariale. Gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno infatti esaminato e perquisito le celle ed hanno trovato droga, un telefono cellulare ed una Sim card. A darne notizia e’ Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “Le decine e decine di poliziotti penitenziari impegnati questa mattina all’alba in una operazione di contrasto al possesso di oggetti illeciti e droga nella Casa circondariale di Salerno sono stati molto attenti e scrupolosi, ed hanno rinvenuto molto materiale interessante anche sotto il profilo investigativo. Ai poliziotti penitenziari del carcere di Salerno va dunque il nostro apprezzamento per l’importante operazione di servizio. Da parte nostra, come primo e piu’ rappresentativo Sindacato della Polizia Penitenziaria, rinnoviamo l’invito al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di dotare i Reparti di Polizia Penitenziaria della adeguata strumentazione tecnologica per contrastare l’indebito uso di telefoni cellulari o altra strumentazione elettronica da parte dei detenuti nei penitenziari italiani. Nonostante nella maggior parte degli istituti penitenziari si stiano adottando misure di sicurezza basate sulla dinamicita’ e sulla videosorveglianza, che a nulla servono se non si prevede l’obbligo del lavoro per i detenuti, non ci sono telecamere e altri sistemi di sicurezza che possano intervenire e sostituire la professionalita’ della Polizia penitenziaria”.
CRONACA
10 aprile 2018
Carceri: perquisizione a Salerno, trovati droga e cellulare