Scafati – «I lavori all’ Scarlato inizieranno a giugno». Anche il Partito democratico scafatese si mobilita per la riattivazione del Pronto soccorso in tempi brevi. In una città cui le promesse sembrano non bastare più, nel mirino di politici e attivisti finiscono i tempi di attuazione di quanto previsto nel piano ospedaliero regionale. I dem, a seguito di un confronto con l’Asl, hanno voluto rassicurare la cittadinanza.
Il presidio
Nel pomeriggio di sabato, diverse componenti partitiche e civiche si sono date appuntamento dinanzi all’ospedale Scarlato, da tempo al centro di un acceso dibattito relativo alla riapertura del pronto soccorso, sbandierata ma al momento rimasta al palo. Se i componenti dell’associazione Scafati Arancione hanno espresso chiaramente la loro posizione con uno striscione sistemato in bella mostra davanti all’ingresso del nosocomio, in cui chiedono che all’apertura dell’ospedale di Roccadaspide, al servizio della Valle del Calore, coincida quella del presidio scafatese per dare risposta alle esigenze della popolazione, anche i democrat hanno preso parte all’incontro, preannunciando azioni che vadano nella direzione di accelerare l’iter. In varie circostanze, nel corso di recenti visite a Scafati, sia il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che i consiglieri regionali Picarone e Cascone avevano messo in chiaro che le procedure sarebbero state presto attivate.
Le parole di Grimaldi
«Con una nostra delegazione siamo stati al presidio promosso da alcune associazioni cittadine nei pressi dell’ospedale Mauro Scarlato – spiega il segretario cittadino del Partito democratico, Michele Grimaldi, a margine della manifestazione di sabato pomeriggio – Come sempre, pensiamo sia nostro dovere esserci in tutti i luoghi nei quali si difende la dignità ed il futuro della nostra comunità. Anche per questo abbiamo chiesto delucidazioni alla direzione generale dell’Asl Salerno in merito alla tempistica dei lavori e della riapertura, così come previsto dal nuovo piano ospedaliero della Regione Campania. Entro giugno dovrebbero iniziare i lavori per le sale operatorie, con l’obiettivo di attivarne almeno una per l’autunno. Contestualmente, inizieranno le procedure per l’appalto dei lavori della farmacia. Insomma, si procede. Per Scafati e per la nostra comunità, prima di tutto»