Terzigno – Aveva nascosto oltre un chilo di erba tra il box utilizzato per parcheggiare l’auto e in una stufa a gas che aveva all’interno dell’abitazione. Un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti che gli avrebbe permesso – secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti centinaia di euro. Il re dello spaccio di Terzigno – già finito in manette nel 2011nel corso di un’operazione simile condotta dai carabinieri della locale stazione – è finito in manette. Si tratta di Alfredo Rinaldino, classe 1960, stanato all’interno del suo appartamento in via Luigi Boccia, una traversa di via Aquini, poco distante dal liceo scientifico di Terzigno.
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