Agenti di polizia della Squadra Mobile di Lecce stanno eseguendo in queste ore due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Luciano Coluccia, di 69 anni di Noha di Galatina e del figlio Pasquale, di 28 anni, entrambi incensurati. Sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. Luciano Coluccia, era l’unico dei cinque fratelli che hanno dato il nome ad uno dei gruppi piu’ temibili della Scu, ad essere rimasto ancora incensurato. Secondo gli investigatori della Procura di Lecce, il clan a cui padre e figlio sono accusati di far parte, nonostante colpito in questi anni dall’azione della magistratura, avrebbe continuato a gestire i traffici illeciti controllando persino la squadra locale di calciomilitante nel campionato regionale pugliese di calcio, l'”A.S.D Pro Italia Galatina”.
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15 maggio 2018
Mafia. Arrestati padre e figlio affiliati alla Sacra Corona Unita, controllavano anche squadra di calcio