Napoli – “Non ricerco la bellezza, ma l’intensita’”. Con questa citazione del fotografo Mimmo Jodice e’ stata inaugurata la mostra a lui dedicata “Trasformazione dello sguardo” nel Multimedia Art Museum di Mosca. A citare l’artista e’ Olga Strada, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura e tra gli organizzatori della mostra, dove sono esposte tre serie di fotografie dell’artista napoletano: ‘Attesa, Eden e Transiti’. ‘Transiti’ e’ una giustapposizione di ritratti del barocco napoletano con volti di passanti, immortalati nelle strade di Napoli. “Mimmo ha sempre pensato che dietro l’apparenza nobile del barocco si celasse l’anima del popolo” ha spiegato la moglie di Jodice, Angela, che ha rappresentato il marito durante la cerimonia. Nell’istallazione ‘Eden’, composta da 44 immagini, oggetti della quotidianita’ moderna richiamano le inquietudini e pulsioni che dominano la nostra vita quotidiana. Un eden “feroce e violento”, dunque, che riflette il mondo moderno. Protagonisti della serie ‘Attesa’ sono invece luoghi desolati che, estrapolati dal loro contesto, sembrano cristallizzati nel tempo e dominati dal senso dell’assenza. Ed e’ proprio l’assenza della figura umana il tratto caratteristico della produzione del fotografo a partire dal 1980, quando le sue opere si riempiono di un forte senso di solitudine. Mimmo Jodice, figura di riferimento della fotografia italiana e internazionale, vive a Napoli, citta’ dove e’ nato nel 1934 e a cui ha legato gran parte della sua produzione. Nelle sue fotografie, l’artista ha saputo coniugare classico e moderno, oltre che una grande varieta’ di tecniche espressive. La mostra “Trasformazione dello sguardo” si terra’ dal 18 maggio al 1 luglio.
M|CULT
18 maggio 2018
Fotografia: Jodice incanta Mosca, al via al MAMM personale