A distanza di un anno si aprono le porte del carcere per Vincenzo Sorrentino, di 47 anni per la coetanea Carolina Rosanova e per Francesco Cascone ritenuti gli autori di rapine e tentate estorsioni. E non solo. Il trio di malviventi era stato denunciato per fatti accaduti il 19 maggio del 2017, anche per lesioni ai danni di imprenditori di Sant’Antonio Abate e di Nocera inferiore. E la gang era finita ai domiciliari. Ieri mattina i carabinieri hanno raggiunto Vincenzo Sorrentino a Lettere, la mente rosa della gang Carolina Rosanova a Sant’Antonio Abate e Francesco Cascone a Milano, lì dove è residente da alcuni anni ma originario di Lettere. Gli ordini di carcerazione sono stati emessi dalla Procura oplontina e la pena da espiare si concluderà dietro le sbarre per i tre, considerati gli autori di reati gravi. Tentate estorsioni per intimorire alcuni imprenditori che erano rientrati nel mirino della gang. Richiesta di soldi che si è poi trasformata in rapina, probabilmente finita con il ferimento delle vittime raggiunte dalla coppia e dal loro complice.
Monti Lattari
27 maggio 2018
Sant’Antonio Abate. Estorsioni e botte a imprenditori, carcere per tre malviventi