Nella particolare ‘conta’ dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, e’ l’aggressione numero 39 del 2018. Dopo l’ambulanza sequestrata dai parenti della vittima di un incidente stradale, che hanno picchiato anche il guidatore per costringerlo a partire, ecco anche il familiare del paziente aggressivo perche’ non condivide la scelta dell’ospedale dove portare il ferito e se la prende con gli operatori dell’ambulanza. Accade a Napoli, e la dinamica la racconta proprio il sito FB dell’associazione. “La chiamata alle ore 6.45 e’ anche stavolta per incidente stradale a via Provinciale Santa Maria a Cubito (vicino Hotel Bolero) – si legge nel post – vengono inviate due unita’, Scampia in prima battuta e successivamente Pietravalle. Scampia trasporta il primo paziente (quello piu’ grave) senza troppi problemi. Un astante, all’arrivo di Pietravalle, incomincia a fare storie riguardo l’ospedale di destinazione, che a quanto pare sarebbe il Cardarelli. Dalle parole si passa ai fatti, l’astante sferra una testata in pieno volto all’infermiere. Attualmente l’infermiere si sta facendo medicare al Cardarelli, sono stati necessari 7 punti di sutura. N.b. La testata e’ stata data con casco”.
CRONACA, Napoli
29 maggio 2018
Nuovo caso aggressione a operatori 118 Napoli, infermiere ferito