Investì e uccise il rivale in amore: pizzaiolo di Agerola condannato a 10 anni di carcere. Si chiude così il primo atto del processo che vede imputato Antonio Acampora, il 48enne accusato dell’omicidio di Rino Medaglia, geometra del Comune travolto e ucciso, in via Coppola, il 25 ottobre del 2016. A un anno e mezzo da quella tragedia il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Torre Annunziata, Giovanni De Angelis, ha riconosciuto l’imputato colpevole del reato di omicidio volontario senza, però, l’aggravante della premeditazione. Un dettaglio non da poco che – associato alla scelta del 48enne di essere giudicato con rito abbreviato – ha consentito ad Acampora di incassare una condanna mite rispetto alla pena stabilita dal codice. Acampora è stato anche condannato a pagare una provvisionale da 80.000 euro ad ognuna delle 7 parti civili costituite in questo processo (tutti stretti familiari della vittima).
CRONACA, Monti Lattari
31 maggio 2018
Agerola. Investì e uccise il rivale in amore. Pizzaiolo-Otello incassa 10 anni