Un passaggio interno tra due case, adiacente a via Castellammare, è diventato il motivo principale dei continui litigi tra i vicini-parenti. Due famiglie in rotta di collisione a causa dell’utilizzo di un viale di accesso per ambo gli appartamenti. Un contenzioso a suon di esposti per segnalare lavori di manutenzione del vicino-parente considerato il nemico numero uno. Ma qualcosa è sfuggita di mano e, nonostante un’anziana signora residente in una delle due case, nonché mamma e suocera dei litiganti, avesse bisogno di cure urgenti, i dissapori sono andati oltre tanto da prendere il sopravvento anche sulle condizioni preoccupanti della donna moribonda. Una delle due famiglie, preoccupata, ha chiesto l’intervento sul posto di un medico che potesse indicare la soluzione per alleggerire le sofferenze dell’anziana. A quel punto il dottore di fiducia è arrivato ma, neanche il tempo di percorrere la metà del vicolo, che è stato bloccato dagli altri parenti. «Di qui non ci puoi passare. Hai capito?». Ma il medico, sorpreso da tale affermazione ha tentato di spiegare: «Sono un dottore e devo visitare un’ammalata che risiede nella casa successiva alla vostra». Dopo una serie di domande e risposte finalmente il dottore è riuscito a bypassare l’ostacolo umano e recarsi dall’anziana. Dopo la visita il medico ha dovuto, obbligatoriamente, ripercorrere la medesima strada per poter andare via. Né l’arrivo tantomeno la partenza sono stati tranquilli. I parenti dell’anziana residenti a metà percorso hanno nuovamente bloccato il dottore, chiarendo che di lì avrebbe potuto passarci soltanto chi autorizzato. Una situazione paradossale che ha infuocato gli animi più del dovuto. Al centro del vicoletto, alle spalle di una delle vie principali della città, via Castellammare, si è consumata una lite, l’ennesima, cominciata con tanto di aggressioni verbali tra i parenti residenti nelle due abitazioni, mentre il dottore era da poco riuscito a salvarsi e scappare via. Botte da orbi tra i due nuclei familiari e l’anziana ammalata è morta.
CRONACA, Gragnano
3 giugno 2018
Botte tra sorelle e cognati mentre un’anziana muore