Ha trascorso la notte in ospedale. Assistita dai medici del presidio sanitario Sant’Anna – Madonna della neve a Boscotrecase ha provato a riposare, a dimenticare, per qualche ora l’inferno nel quale è stata costretta a vivere per quattro anni. Irina, la 20enne rimasta sequestrata per 1400 giorni in una casa trasformata in una gabbia nel rione Provolera, dopo 24 ore dalla fuga, prova a raccontare ai poliziotti il suo calvario. La ragazzina, era scomparsa dalla Romania quattro anni fa, da quando l’uomo, un 35enne – sul quale ora gli agenti stanno concentrando le ricerche – con il quale la ragazzina aveva avuto una relazione, non si era rassegnato alla fine del rapporto e l’ha rapita. Un rapimento al quale la donna non è riuscita a sottrarsi perché minacciata. I due si sono trasferiti a Torre Annunziata, nel quartiere della Provolera e da quel giorno per Irina è iniziato il calvario.
Giovanna Salvati