Tempo di conguagli da parte della società elettrica Enel e all’opera ci si mettono i pirati informatici. La truffa, avvenuta nel giro di una settimana, è riuscita a far incassare circa 10mila euro ma non certo ai legittimi proprietari dei rimborsi. Si parla di soldi restituiti dall’Enel agli utenti di Gragnano e Casola che, purtroppo, non sono mai arrivati a destinazione. Perché intercettati con astuzia dai truffatori esperti. Importi che vanno dai 400 ai 600 euro e erogati in versione assegno, per ogni utente da rimborsare. Eccedenze valutate dall’Enel che, conti alla mano, ha ridato indietro i soldi in più. O almeno pensava di averlo fatto. Un gruzzolo di denaro che è stato prelevato in uffici postali del casertano e al Nord di Napoli. Un raggiro che ha danneggiato circa 20 cittadini, tra Gragnano e Casola, che scoperto l’ammanco hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri.
Gragnano
15 giugno 2018
Rimborsi intercettati, furto d’identità per utenti Enel