Oramai le ruspe non potevano essere più fermate. Era inevitabile. Lo sapevano bene le tre famiglie di via Staglie che trascorreranno gli ultimi giorni nelle loro case, prima di doverle tassativamente abbandonare. Il 19 giugno è la data fissata e sottolineata dalla Procura che, con un sollecito al Comune, ha attivato un primo sopralluogo. Ieri pomeriggio, infatti, si sono mossi i tecnici dell’ente unitamente alle forze dell’ordine per organizzare un piano sicurezza, durante le manovre di demolizione dell’intero ultimo piano di una palazzina in via Staglie. Nessuna autodemolizione richiesta dai responsabili dell’abuso edilizio e si procederà in danno. O comunque si tenterà l’ultima carta entro lunedì, sperando in un “sì” da parte del procuratore. Diversamente il conto da pagare sarà più salato. Oltre alla perdita della casa, sarà richiesto un importo di circa 135mila euro a chi, senza autorizzazione, ha costruito un intero piano, diviso in quattro appartamenti. Case che, per intenderci, sono “fantasma”. Non dichiarate. E con i relativi problemi che tutte le strutture ritenute fuorilegge generano.
Gragnano
16 giugno 2018
Abbattimenti, giù quattro case in via Staglie