Abusivismo commerciale a Pompei tra cartellini dei prezzi inesistenti e occupazioni di suolo pubblico irregolari, via ai controlli a tappeto finalizzati al «ripristino del decoro urbano» e al «rispetto delle regole dei territori». Raffiche di sanzioni nei pressi degli Scavi a poche settimane dal blitz portato a termine il 25 maggio. In quella occasione i carabinieri del posto fisso – coordinati dal brigadiere Domenico Pocobello – e quelli della stazione di Pompei, guidati dal maresciallo Tommaso Canino, notificarono a quattro parcheggiatori abusivi ordini di allontanamento dalla città, contestando anche varie violazioni amministrative. Le verifiche non si sono interrotte e da una recentissima inchiesta sono emersi nuovi illeciti nei pressi del noto parco archeologico, nelle ultime ore teatro di uno sciopero indetto da circa duecento guide turistiche. Con gli ultimi sopralluoghi tra Villa dei Misteri e Piazza Esedra, le forze dell’ordine hanno notificato nuovi provvedimenti tra gli operatori turistici, gli ambulanti e i cosiddetti “chiammisti” per evitare truffe ai visitatori e invitare i commercianti a contenere i prezzi, non aumentando il costo dei prodotti e degli articoli in vendita.
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