Attirata in un appartamento con l’inganno e violentata. La vittima è una 14enne di Sant’Antonio Abate, il presunto stupratore è un 20enne di Angri. Una storia agghiacciante quella che si nasconde dietro l’ennesima storia di abusi sessuali su una minorenne. E ancora una volta a giocare un ruolo determinante sono le chat dei social network, utilizzate dal 20enne di Angri per corteggiare la ragazzina e poi mettere a segno il suo terribile piano. Una violenza che ha devastato la ragazzina, costretta a ricorrere prima alle cure dell’ospedale di Nocera Inferiore e poi a quelle del San Leonardo di Castellammare, a causa di un nuovo malore.
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