Sesso sul Vesuvio, la strada d’accesso al Gran Cono trasformata in discarica di fazzoletti sporchi lanciati dalle coppiette. Arriva la proposta shock: «Realizziamo un parco dell’amore per mantenere pulito il nostro tesoro turistico». Una proposta per limitare i «danni ambientali» provocati dalle coppiette a caccia di intimità al fresco di quota mille. Un classico del sesso «low cost» sotto il profilo economico, ma decisamente caro sotto l’aspetto dell’immagine. Perché non solo a partire dalle 19 – orario in cui il Vesuvio è frequentato da turisti provenienti da tutto il mondo – ci sono già le prime auto appartate a margini della carreggiata, ma perché ormai è diventata un’abitudine lasciare fazzoletti sporchi, cartacce e preservativi sul ciglio della strada: chi finisce di fare sesso, poi, lascia tutto in strada con buona pace delle conseguenze. In diverse città italiane, i vari sindaci responsabili delle zone «sensibili» al fenomeno hanno già promosso delle vere e proprie sex-area.
CRONACA, Ercolano - Portici
24 luglio 2018
Ercolano. Vesuvio, discarica del sesso: «Serve il parco dell’amore»