Pompei – Un gruppo di 30 docenti e giovani studiosi del dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, grazie a un finanziamento della Fondazione Deloitte, ha elaborato un progetto sperimentale che consente ai portatori di handicap di poter visitare senza limiti e barriere le Terme Suburbane dell’antica Pompei. Il progetto di ricerca “Pompei Accessibile”,finalizzato per il miglioramento della fruizione, il restauro ela valorizzazione del sito archeologico di Pompei, con particolare riferimento alle Terme Suburbane sarà consegnato lunedì, nell’aula del Consiglio del Rettorato dell’Università diNapoli Federico II.
Il progetto è stato elaborato nell’ambito dell’Accordo Quadro siglato nel febbraio 2017 tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Parco Archeologico diPompei e la Fondazione Deloitte. Interverranno: il rettore Gaetano Manfredi, Università degliStudi di Napoli Federico II; il Direttore Generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna; il presidente dellaFondazione Deloitte, Paolo Gibello; la professoressa Renata Picone, ordinario del dipartimento di Architettura e direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e delPaesaggio dell’Università di Napoli Federico II, coordinatrice del progetto. Lo studio di ricerca sperimentale è in linea con la politicadi accessibilità già avviata dal Parco archeologico con il percorso “Pompei per tutti” (itinerario di visita facilitato per persone con difficoltà motoria). Una fase successiva prevede larealizzazione degli interventi di restauro e valorizzazione delle Terme Suburbane.