Terzigno E’ trascorso meno di un mese dall’ormai storica sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha bocciato, senza appello, il condono fai-date approvato dalla Regione Campania. E oggi, a meno di 30 giorni da quel verdetto, la patata bollente degli abusi “insanabili” finisce nelle mani dei sindaci. L’epicentro della questione è sotto al Vesuvio. Nella zona rossa che comprende 18 Comuni. Diciotto città in cui sono censiti 40.000 abusi edilizi. Tanti quante sono le richieste di condono che da decenni restano ammassate negli archivi degli uffici pubblici. Una potenziale “bomba” sociale pronta ad esplodere nelle mani degli amministratori locali.
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