Capri: sei persone sono state denunciate dai carabinieri della stazione di Anacapri, che hanno sequestrato l’area giardino di una villa nella quale erano in corso lavori di sbancamento senza autorizzazione. I sigilli sono scattati al termine del sopralluogo vicino alla Grotta Azzurra, eseguito insieme al personale dell’Ufficio Tecnico comunale di Anacapri. Sul posto è stato accertato che senza alcuna autorizzazione l’area era stata oggetto di lavori di sbancamento di terreno e roccia, per un totale stimato in 76 metri cubi, nonché al taglio di 45 alberi di ulivo, senza autorizzazione, in una zona sottoposta a vincoli, paesaggistico e ambientale. Denunciati l’amministratore e legale rappresentante 55enne della società immobiliare proprietaria di immobile e area, un geometra 38enne di Anacapri direttore dei lavori, il legale rappresentante della ditta edile e 3 operai della zona stabiese. In corso gli accertamenti per capire i motivi dello sbancamento, che verosimilmente erano quelli di “allargare” i locali della villa. Legambiente Isola di Capri, ha annunciato di volersi costituire parte civile contro la Società Immobiliare Cousins di D’Alessandro, proprietaria della villetta sulla Grotta Azzurra, dove i Carabinieri della stazione di Anacapri coordinati dal Capitano Marco La Rovere della compagnia di Sorrento, nel corso di un operazione effettuata stamattina hanno sequestrato un immobile che si trova all’interno della vasta proprietà dove erano in corso i lavori abusivi tra cui uno sbancamento di terreno e roccia per oltre 76 m/q ed il taglio di 45 alberi di ulivi. Lavori edili che venivano seguiti senza aver ottenuto alcun permesso o autorizzazione; sei le persone denunciate. Nabil Pulita, segretario di Legambiente ha sottolineato che “la tutela di Anacapri e la sua particolarità deve mantenere inalterata il suo habitat naturale e tutelare quel territorio straordinario, soprattutto nelle fasce costiere ricche di verde e di flora spontanea”.
CRONACA
9 agosto 2018
Ancora abusi sull’isola di Capri. Legambiente : ci costituiremo parte civile