Napoli – Difesa molle, attacco che si affida solo ai cross per Milik, centrocampo poco incisivo. Il Napoli chiude le amichevoli d’estate con un ko che lancia allarmi in vista dell’esordio in campionato. In avvio Ancelotti punta sulla formazione che potrebbe esordire sabato sera in campionato contro a Lazio, con i due centrali Albiol e Koulibaly, e i terzini Hysaj e Mario Rui, un centrocampo offensivo con Fabian Ruiz, Hamsik e Zielinski e il tridente Callejon, Milik e Insigne. La squadra però non morde, i reparti sono ancora un po’ slegati. Il Wolfsburg sembra più in palla e mette sotto pressione la difesa azzurra che sbanda. La partita non è bella e la ravvivano i tedeschi alla mezz’ora, quando Weghorst salta Koulibaly e tira da dentro l’area ma trova Karnezis pronto alla risposta. I tedeschi continuano ad attaccare e trovano il gol nel finale di primo tempo con Steffen che trova Brekalo solo in area, Albiol arriva in ritardo e il ventenne croato può battere di Karnezis. Nella ripresa Ancelotti fa esordire Malcuit in difesa e manda dentro Allan a centrocampo, cambiando gli esterni di attacco con Verdi a destra e Mertens alla sinistra di Milik. Le prove di intesa tra Mertens e Milik funzionano, il Napoli sembra più reattivo. Milik e Mertens costruiscono un paio di occasioni senza fortuna, poi al 24′ Mario Rui trova il cross giusto per la testa del polacco, che non sbaglia e firma il pari. Il Napoli però soffre appena la pressione tedesca aumenta e il Wolfsburg va a segno due minuti dopo, quando Mehmedi approfitta di un errore di Mario Rui e trova il varco giusto per riportare subito in vantaggio i tedeschi. Il Napoli accusa il colpo e subisce subito il terzo gol, ancoro firmato dallo svizzero Mehmedi che stavolta trova Malcuit (che spinge bene ma tentenna in copertura) in ritardo e batte Karnezis. Nel finale, un Napoli rivoluzionato dalle sostituzioni gira a vuoto alla vana ricerca del gol, ma alla fine si arrende. Il tour europeo si chiude con due ko e una vittoria, 9 gol subiti e 4 fatti. Ma erano solo test. Le prime verità arriveranno tra una settimana, all’Olimpico con la Lazio.
Foto Salvatore Gallo Agenzia Foto&Fatti