Fare un tuffo in via De Gasperi o in villa comunale può costare caro. Da mille fino a 3mila euro, secondo quanto previsto dalle norme. E il rischio dopo l’ordinanza di divieto di balneazione, firmata dal sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, è concreto. Eh sì, perché il primo cittadino ha messo a disposizione dei vigili urbani e della Capitaneria di Porto – deputati a far rispettare l’ordinanza, per le rispettive competenze – lo strumento per stangare chi non rispetta il divieto. Il provvedimento riguarda i tratti di costa Ex Cartiera (da corso De Gasperi 267 a Traversa Mele) e villa comunale (da Traversa Mele a Piazza Principe Umberto), per i quali le analisi svolte dall’Arpac hanno riscontrato la presenza di batteri (enterococchi ed escherichia coli) superiori al massimo consentito. Insomma, c’è il rischio infezioni per chi s’immerge in acqua.
Castellammare, CRONACA
24 agosto 2018
Castellammare. Un tuffo in mare costa mille euro