“Totò Riina? Ringraziando Dio, è morto”. Lo ha detto l’attore e comico partenopeo, Giobbe Covatta, nel corso del suo ultimo intervento andato in scena ieri sera, presso il Porto turistico di Santa Marinella (Roma). Giobbe Covatta ha partecipato all’evento “perlA solidarietà”, serata benefica e di raccolti fondi organizzata col patrocinio del Comune laziale in favore del Centro Operativo Emergenze. La battuta dell’attore campano, riferita allo storico boss della mafia siciliana, ha suscitato risate e applausi tra il folto pubblico presente al porticciolo per assistere a “La Divina Commediola”, personale versione dell’opera dantesca interamente dedicata ai diritti dei minori. Contenuti divertenti, ma le tematiche affrontate sono nobili e impegative. Lo scopo di Covatta, attraverso l’originale rilettura de “La Divina Commedia”, è infatti quello di divulgare la conoscenza dei diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
SALVATORE PIRO