Torre del Greco. Sono praticamente spariti dalla scena politica di Torre del Greco lo scorso 12 maggio, quando il segretario cittadino Massimo Meo arrivò con tre minuti di ritardo a palazzo Baronale e non riuscì a presentare la lista del Pd – a sostegno della candidatura a sindaco di Giovanni Palomba – alle elezioni comunali del 2018. Un disastro senza precedenti all’ombra del Vesuvio, figlio di diversi colpevoli – a partire dai rappresentanti regionali Loredana Raia e Mario Casillo per finire agli impalpabili Gd locali guidati da Domenico Colantuono, passando per l’intero gruppo consiliare uscente spaccato in quattro diverse correnti – poi letteralmente finiti nel dimenticatoio. Scomparsi come fantasmi. Fino a oggi, quando – a tre mesi esatti dal voto – sono stati affissi in città i manifesti con le date del tesseramento 2018.
Il passaggio di testimone
Intanto, non è cambiato assolutamente nulla. Fatta eccezione per il cambio di guida – immediate scattarono le dimissioni del segretario cittadino Massimo Meo, poi sostituito dal commissario Luigi Luciani – i rappresentanti locali del Pd si sono rinchiusi in un assordante silenzio, spezzato una tantum da qualche sporadica uscita del consigliere regionale Loredana Raia e da qualche singolare iniziativa social della linea verde. Insomma, un partito – in scia alla debacle nazionale di Matteo Renzi e compagni – in prolungato stato di coma.
Il tesseramento 2018
Eppure, concluse le vacanze estive, in città sono comparsi i manifesti per il tesseramento 2018. Manifesti capaci di strappare facili ironie sia per lo slogan utilizzato per la campagna adesioni – «Insieme facciamo la storia, insieme scriviamo il futuro» – e decisamente inappropriato per la realtà di Torre del Greco sia per la quota d’iscrizione di 16 euro. «Niente meno si deve pagare per entrare nel Pd – lo scambio di battute tra due cittadini fermi davanti al manifesto affisso a due passi dalla sede di via Circumvallazione – Come se il Comune pretendesse un’offerta per andare a visitare i propri cari al cimitero».
Le date per le adesioni
A partire da oggi alle 18, l’ufficio adesione presieduto da Antonio Cutolo – l’ex sindaco degli anni Novanta – si è aperto per cominciare la stagione dei tesseramenti. I successivi appuntamenti sono poi fissati per domenica 16 (dalle 10 alle 12), sabato 22 (dalle 18 alle 20), domenica 23 (dalle 10 alle 12) e, infine, giovedi 27 e venerdì 28 (dalle 18 alle 20): «I cittadini che abbiano interesse al tesseramento del Pd – si legge nel manifesto – si possono recare nella sede di via Circumvallazione nelle date indicate». Ma più che interesse ci vuole coraggio, il commento ricorrente in strada. Esattamente come il nome della civica in cui sono confluiti e poi eletti i superstiti del partito che non c’è.