Falsa ditta di trasporti, arriva il verdetto finale per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. Considerati, dai magistrati, i registi dell’organizzazione criminale che, nel 2010, riuscì a mettere a segno ben 36 colpi in tutta Italia. Una megatruffa alle grandi aziende che si erano affidate alla ditta con base a Gragnano, con prezzi abbordabili e velocità di consegna. Ma la merce prelevata dai depositi non è mai arrivata a destinazione. E nelle tasche della gang sarebbero finiti circa 2 milioni di euro. Se una parte degli imputati aveva già scelto di patteggiare, per chi invece ha optato di essere processato con il rito ordinario, ieri è arrivata la sentenza. Per alcuni, accusati di reati minori, è scattata la prescrizione. In primo grado è stato condannato a 3 anni e 5 mesi Gaetano Esposito, collaboratore di giustizia che ha consentito alla Procura di far luce sul presunto sistema truffaldino svelato dall’inchiesta, mentre 3 anni e un mese di carcere sono stati incassati da Gerardo Sabatino. Due anni e 4 mesi di reclusione invece per Filomena De Blasi. Per il resto una raffica di assoluzioni per Luigia Attianese, Giovanni Rapacciulo, Raffaele Scotognella e Franco Ferraioli. Estinto, invece, per morte del reo, il processo a carico di Pasquale Scotognella.
CRONACA, Gragnano
22 settembre 2018
Gragnano. Falsa ditta di trasporti, 36 colpi: condannati i registi della gang