A 30 anni suonati ha messo insieme appena una decina di esami universitari. Una carriera accademica non proprio invidiabile che avrebbe creato uno scontro feroce in quella famiglia della “Pompei bene”. Al punto che il figlio “fuori corso” e sua madre, una professionista affermata, sono entrambi finiti a processo davanti ai giudici del tribunale di Torre Annunziata, perché accusati di maltrattamenti in famiglia. E stavolta la vittima, al contrario di quanto avviene in storie simili, è l’uomo di casa. Il papà, ultra 60enne, che sarebbe stato aggredito e malmenato da mamma e figlio per la bellezza di 5 anni. Al centro di quelle liti furibonde anche le accuse, tutto sommato legittime, mosse dall’uomo a carico del figlio “bamboccione” ed eterno studente che vive da sempre con i suoi genitori.
CRONACA, Pompei
6 ottobre 2018
Pompei. Lite per gli esami universitari, figlio bamboccione a processo