Castellammare di Stabia L’obiettivo è ambizioso: smontare pezzo dopo pezzo l’impero costruito in decenni dal clan Cesarano. E per farlo la Dda sta cercando di mettere insieme anche le dichiarazioni di alcuni pentiti che hanno avuto ruoli più o meno importanti nella cosca di Ponte Persica. La strategia dei magistrati è quella di raccogliere attraverso le parole dei collaboratori di giustizia il maggior numero possibile d’informazioni su luoghi di ritrovo e personaggi che magari, pur avendo una fedina penale pulita, erano pronti a dare il proprio supporto a capi e gregari del clan. E’ da lì che si comincia a comporre un mosaico che attraverso mirate indagini patrimoniali, punta a far cadere i veli su come la cosca di Ponte Persica ha riciclato i soldi sporchi.
Castellammare, CRONACA
8 ottobre 2018
Castellammare. Nel mirino il tesoro del clan Cesarano, Caccia ai prestanome