Una bomba carta contro una merceria, una notte da inferno per il titolare di un locale e il silenzio assordante di una città che nel terrore decide di non denunciare. Benvenuti a Fortapasc. Questa la sintesi della scorsa notte per l’ennesimo raid intimidatorio. L’esplosione intorno all’una. La città era da poco andata a dormire. Dopo aver partecipato ad un altro evento ludico in occasione della festa della Madonna della Neve che viene celebrata oggi. Via Vittorio Emanuele III era deserta e i due malviventi ne hanno approfittato per avvicinarsi all’attività commerciale. Lasciano davanti alla saracinesca l’ordigno esplosivo e poi si danno alla fuga. Pochi secondi e l’esplosione.Il boato è forte: vengono infrante entrambe le vetrine, la saracinesca viene danneggiata. Il marciapiede si trasforma in un tappeto di pezzi di vetro. E’ l’ennesimo atto intimidatorio, la quarta bomba carta in pochi giorni, la nona che si aggiunge ad un lungo elenco di atti intimidatori che si stanno andando in scena in città. L’attività commerciale era da tempo chiusa ma proprio in queste ore avrebbe riaperto. Si tratta di un negozio in disponibilità di alcune persone vicine agli ambienti criminali.
+++ Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o sulla versione digitale http://metropolis.ita.newsmemory.com/