Scuole chiuse a Castellammare e Gragnano, nella giornata di domani, a causa del maltempo. Questa la decisione delle due amministrazioni a seguito dei danni subiti dalle città nelle ultime ore. Alberi sradicati, muri caduti e insegne abbattute dal forte vento hanno fatto propendere i sindaci Gaetano Cimmino e Paolo Cimmino di chiudere le scuole per la giornata di domani.
Caduta di alberi in via Monte Faito, comunità isolate
“Anche questa volta, purtroppo, siamo stati cattivi profeti. Da anni invochiamo la messa insicurezza di via Nuova Faito, alla luce di eventi franosi che si ripetono sistematicamente. Temevamo il rischio di una nuova chiusura dell’unica via di collegamento dalle frazioni del Faito al centro di Vico Equense, in attesa della riapertura di via Quisisana. Purtroppo il vento forte di queste ore ha provocato l’abbattimento di alberi che hanno invaso lunghi tratti dell’arteria, tranciando i cavi dell’illuminazione pubblica, rendendola impraticabile e isolando ancora una volta le comunità che vivono sul monte. E solo per un caso fortuito non si è registrata una tragedia, tenuto conto che la strada proprio in quelle ore era percorsa da cittadini che si recano al lavoro eda genitori che accompagnano i loro figli a scuola. L’arteria è chiusa da questa mattina, anche in considerazione dell’eventuale rischio caduta di altri alberi che la costeggiano”. E’ quanto informa il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle LuigiCirillo. “Proprio nei giorni scorsi – ricorda Cirillo – ho depositato un’interrogazione alla giunta regionale, chiedendo al governatore De Luca se e quando intende intervenire e con quali risorse, considerato che la Regione è proprietaria del 50% delParco del Monte Faito. Ora più che mai è necessario convocare con urgenza un tavolo con Regione e Città Metropolitana, proprietaria dell’altro 50%, così da dare vita al più presto a un’attività di programmazione di interventi di messa insicurezza dal punto di vista idrogeologico, dotando via Nuova Faito anche di un impianto di illuminazione adeguato, che tenga conto dello stato di criticità in cui versa l’area. Il Faito è un patrimonio naturalistico di notevole importanza per l’economia turistica della nostra regione. Non è comprensibile l’indifferenza di Regione e Città Metropolitana. Servono interventi urgenti, mirati, strutturali, non solo per garantirne la sicurezza e tutelare l’incolumità di chi la percorre, ma anche per un definitivo rilancio del turismo naturalistico”.
A Capodichino 6 aerei dirottati altrove
Difficoltà per le partenze e per gli arrivi nell’aeroporto di Napoli Capodichino dove alcuni voli sono stati dirottati in altri scali per motivi di sicurezza, a causa del forte vento di Scirocco. A Brindisi sono stati dirottati due aerei provenienti daGinevra e Eindhoven; a Lamezia Terme sono atterrati invece tre voli diretti a Napoli e partiti da Dublino, Amsterdam eMalpensa. Un altro volo proveniente da Basilea è stato dirottato a Bari. Non è escluso che altri voli vengano instradati in altri scali, soprattutto in considerazione del vento di Scirocco che è previsto in aumento. Nell’arco di diverse ore un solo aereo è partito e un altro è atterrato nell’aeroporto di Napoli Capodichino.
Vento forte e violenta mareggiata a Capri
Una tempesta di acqua evento sta investendo Capri che da questa mattina è isolata dalla terraferma dopo l’interruzione dei collegamenti marittimi. Fortissime raffiche di vento e una violenta mareggiata hanno investito in particolare il versante di Marina Piccola e deiFaraglioni, più esposto allo scirocco. Si registrano vari interventi dei vigili del fuoco per cornicioni staccatisi dagli edifici e per alberi caduti. La squadra dei pompieri sta prestando servizio senza interruzione da ieri, vista l’impossibilità del cambio di turno a causa della sospensione dei collegamenti. Anche i medici e il personale all’ospedale Capilupi hanno dovuto prolungare il turno di servizio.