Sarno – “Nessun allarme”. A dirlo è il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora dopo la morte di un bimbo di due anni per una sepsi meningococcica di ceppo B, avvenuta ieri mattina all’ospedale di Sarno. Il primo cittadino, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato che “gli organi competenti hanno già avviato le procedure per la profilassi di tutti coloro che sono stati in contatto con il bambino colpito e con la sua famiglia, già prima dell’esito degli esami”. Le analisi effettuate nella giornata di ieri presso i laboratori dell’ospedale “Cotugno” di Napoli, come confermato anche da fonti sanitarie, hanno infatti attestato che il decesso del piccolo sia stato causato da un meningogocco B. “Chiunque avesse avuto contatto diretto può rivolgersi al proprio medico di base che, secondo protocollo, provvederà alla somministrazione degli antibiotici”, ha spiegato il sindaco di Sarno, invitando tutti”a non sollevare inutili allarmismi in quanto sembra trattarsi di un caso isolato”. Anche il servizio di Epidemiologia ePrevenzione dell’Asl di Salerno continua a tenere monitorata la situazione ed effettuerà sorveglianza sanitaria per dieci giorni. La Procura di Nocera Inferiore, invece, dopo aver disposto il sequestro delle cartelle cliniche degli ospedali diSarno e Nocera Inferiore, venerdì conferirà l’incarico al medico legale che dovrà effettuare l’autopsia sul corpicino del piccolo. “La famiglia – dice l’avvocato Antonio Vecchione, legale della famiglia – sta affrontando con grande dignità e compostezza questo dolore. Non c’è alcun atteggiamento speculativo. Crede nella Magistratura e, con prudenza e rispetto, attende di sapere se quanto accaduto poteva essere evitato o meno”.
CRONACA
31 ottobre 2018
Bimbo morto per meningite: sindaco Sarno, nessun allarme