Napoli – Sul treno del populismo e dell’odio tutto va all’incontrario. E così succede che chi fa la cosa giusta diventa un eroe in un mondo di codardi e violenti. Perché nessuno ha il coraggio di frapporsi all’odio razziale. A volte per convinzione, altre per paura. Ma Maria Rosaria Coppola, la donna di San Giorgio a Cremano che da ieri è diventata una star del web, non si è spaventata. E ha deciso di fare la cosa giusta. Non ha avuto paura di affrontare quell’omone con i capelli rasati che sputa veleno e parolacce.La folliaIl video virale è un filmato di pochi minuti registrato su un vagone della Circum tra la stazione di Napoli e quella di San Giovanni a Teduccio. Maria Rosaria si trova davanti a un giovane che inizia a insultare un uomo dello Sri Lanka. La donna assiste alla scena, ma poi sbotta: «Sei tu che sei scemo e aggressivo. Vergognati». Non ne può più del trattamento che quel tipo sta riservando al ragazzo. «No, non mi vergogno – risponde l’aggressore – l’Italia e’ nostra». «Preferisco che sia sua – ribatte la donna – non sia mai l’Italia fosse tua». Ma l’uomo non molla: «Io sono razzista», dice quasi con orgoglio. La risposta della donna e’ netta: «No, non sei razzista, sei str….». E di fronte alle minacce dell’aggressore, la donna non si perde d’animo, anzi: «Se ti vedo alzare un pugno, prendo l’ombrello e te lo scasso in testa». Il video poi si interrompe: sui social si racconta che, all’arrivo alla sua fermata, la signora e’ stata in qualche modo ‘scortata’ da un manovale di origini ucraine, pronto a intervenire qualora il protagonista dell’aggressione avesse provato a darle fastidio. I vertici dell’Eav, l’azienda che gestisce il servizio ferroviario, lanciano un appello. Umberto De Gregorio, a capo della holding del trasportoregionale, dice: «Voglio ringraziare personalmente e a nome di Eav la signora coraggiosa che ha difesoun ragazzo dello Sri Lanka sulla Circumvesuviana da un’aggressione razzista. Lo voglio fare di persona e da vicino. E voglio consegnarle un premio speciale ‘cittadini protagonisti’». Appello subito raccolto dalla rete: in poche ore e’ stato dato un nome alla signora. «Abbiamo rintracciato la signora del video. Si chiama Maria Rosaria – annuncia poche ore dopo lo stesso De Gregorio – ci ho parlato al telefono e ci incontreremo martedì. Una donna forte, consapevole e soprattutto umana. Ha voglia di raccontare, lo faremo insieme, in diretta Fb». Sui social sono tantissimi i commenti all’insegna dell’apprezzamento per il comportamento della donna.Le reazioniUna vicenda capace di innescare una miriade di reazioni. Francesco Emilio Borrelli dei Verdi chiede addirittura l’intervento delle forze dell’ordine. «Le immagini della passeggera che difende extracomunitari da aggressioni verbali e fisiche in Circumvesuviana siano inviate alle forze dell’ordine per individuare il violento. E’ il simbolo che i cittadini iniziano a reagire al razzismo e alla violenza – affermano – Lo consideriamo un primo segnale importante per il quale ringraziamo prima di tutto la nostra coraggiosa concittadina che non si e’ fermata neanche di fronte alle minacce del giovane aggressore che gridava che l’avrebbe colpita con un pugno». L’Eav ha inviato le immagini alle forze dell’ordine per valutare eventuali responsabilità penali.
Il coraggio di Maria Rosaria «Ho fatto solo la cosa giusta
«Non ho avuto paura di essere aggredita perché in quel momento ero troppo arrabbiata per quello che stava succedendo sotto i miei occhi». Maria Rosaria Coppola e’ la signora che ieri, a bordo della Circumvesuviana, ha difeso nel silenzio generale un ragazzo dello Sri Lanka dalle offese e dagli insulti razziali di un connazionale.“Erano vigili, lo so – sottolinea – e credo che se le cose fossero degenerate sarebbero intervenuti. In qualche momento forse un po’ di aiuto mi sarebbe piaciuto, ma so che non e’ facile. Non me la sento di alzare la voce con chi non e’ intervenuto».