Lavoratori irregolari, precarie condizioni igienico-sanitarie ma anche violazione della normativa sulla sicurezza. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza nel Napoletano dove sono stati sequestrati due laboratori attivi nel settore manifatturiero. Sono stati i militari del gruppo di Frattamaggiore a mettere in atto i controlli. In un opificio di Sant’Antimo (Napoli), e’ stata riscontrata l’assenza di un impianto di areazione, del certificato di prevenzione antincendio e della prevista autorizzazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti; riscontrate anche precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza. Il secondo intervento c’e’ stato a Casandrino (Napoli), ed ha permesso di individuare un laboratorio artigianale abusivo – completamente sconosciuto al fisco – in cui erano impiegati sei lavoratori in nero, di cui quattro extra-comunitari; accertate anche violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e in materia ambientale. I responsabili dei laboratori sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria.
CRONACA, Napoli
20 novembre 2018
Lavoratori a nero e scarse condizioni igieniche: sequestrati 2 opifici in provincia di Napoli