Torre del Greco. E’ stato il «simbolo» della sua campagna elettorale: lo scooter da «uomo della strada» in sella a cui è riuscito a raggiungere tutti i quartieri della città, a partire dal centro storico fino alle estreme periferie. Oggi, archiviata la corsa al voto, lo stesso scooter viene parcheggiato – in perfetto stile da «uomo della strada» incurante delle norme del codice della strada – proprio davanti al «simbolo» del fallimento dei suoi primi cinque mesi da sindaco: i cumuli di rifiuti abbandonati – a dispetto del divieto di deposito affisso all’epoca di Ciro Borriello – all’angolo di palazzo Baronale, la nuova «casa» di Giovanni Palomba. Sicuramente costretto a pagare le criticità ereditate dal passato, ma altresì incapace di voltare pagina. Anzi, lo sbarco del mobiliere di via monsignor Felice Romano in municipio deve avere «incentivato» i cittadini a gettare stanze da pranzo e camere da letto proprio sotto il naso del leader della carovana del buongoverno. Pronto a lasciare lo scooter parcheggiato – rigorosamente contromano e fuori dagli appositi stalli – ma non a trovare una soluzione per lo scempio sotto il municipio. (ad)
CRONACA, Torre del Greco
23 novembre 2018
Torre del Greco, il sindaco lascia lo scooter (in divieto di sosta) davanti ai rifiuti sotto al Comune