Intensificati sul territorio provinciale i servizi contro il contrabbando di prodotti energetici sottoposti ad accisa. I militari del gruppo Napoli e della compagnia di Portici hanno dato avvio ad un’operazione che ha portato al sequestro complessivo di due impianti di distribuzione di carburanti, con relative colonnine e pistole erogatrici, cisterne interrate e cinque tonnellate di prodotti petroliferi. Lo riferisce in un comunicato la Guardia di Finanza. Nel primo intervento, i militari hanno accertato un’artificiosa frode posta in essere da una stazione di servizio ubicata nella zona ospedaliera della città ed hanno posto sotto sequestro le colonnine munite delle correlate pistole erogatrici. Le Fiamme Gialle hanno constatato che il titolare del distributore aveva manualmente modificato la serie numerica riportata sul cosiddetto ‘totalizzatore’ delle colonnine, riportante il numero dei litri erogati, dato grazie al quale vengono calcolate le imposte dovute all’erario. Nel secondo intervento, eseguito ad Ercolano (Na), i finanzieri della compagnia di Portici hanno sequestrato un intero distributore di carburanti provvisto di 3 cisterne interrate, contenenti complessivamente oltre 5mila litri di prodotto petrolifero e di 3 colonne a singola erogazione. Il titolare del distributore è stato denunciato per violazione al testo unico ambientale, in quanto deteneva in maniera non adeguata 250 chili di olii esausti; nella stessa stazione di servizio è altresì risultato l’impiego di manodopera ‘a nero’.
CRONACA, Ercolano - Portici
5 dicembre 2018
Sequestrati 2 distributori di carburante a Napoli ed Ercolano