Torre del Greco. Il via libera è arrivato in extremis, al termine di un approfondito studio del progetto promosso dalla Regione Campania e di una serie di incontri con i responsabili del piano. Ma promette di cambiare la «storia» del Comune, oggi alla prese con una vera e propria «emorragia» di personale. Una carenza d’organico provocata dalla raffica di pensionamenti registrati a partire dal 2014 a cui la giunta comunale – attraverso un’apposita delibera presentata dall’assessore al personale Monica Ascione – potrebbe scrivere la parola fine attraverso l’adesione alle procedure di rafforzamento degli enti locali previste dal progetto «Ripam».
L’idea lanciata dalla Regione Campania, infatti, prevede la realizzazione di un corso-concorso per diecimila assunzioni – previa selezione e successiva formazione – presso le pubbliche amministrazioni del territorio. L’accordo di collaborazione impegna le varie amministrazioni comunali a effettuare l’analisi delle necessità rispetto alle unità da impiegare nel proprio territorio, a individuare figure professionali reclutabili a tempo indeterminato e determinato nel triennio 2018-2020, a fare svolgere presso le proprie sedi ai candidati selezionati – attraverso il progetto Ripam – il periodo di formazione on the job, garantendo ogni supporto necessario insieme alla collaborazione nella valutazione finale del percorso formativo. Per Torre del Greco, dunque, entra finalmente nel vivo il piano per dare possibilità a laureati e diplomati di accedere al concorso unico. «Con il progetto Ripam – afferma il sindaco Giovanni Palomba – immaginiamo una rimodulazione della macchina amministrativa attraverso la previsione di inserimento di unità operative efficienti e professionalmente competitive».
Soddisfatta l’assessore al personale Monica Ascione: «Si trattava di un’opportunità da cogliere al volo – spiega l’erede di Alfonso Ascione – sia per chi punta a ottenere un impegno nella pubblica amministrazione sia per gli enti locali che avranno l’opportunità di colmare i vuoti operativi alla base di alcuni rallentamenti la macchina amministrativa. L’adesione al progetto Ripam arriva dopo gli incontri istituzionali a San Giorgio a Cremano e a Pompei con il consulente regionale Pasquale Granata, grazie a cui abbiamo potuto valutare correttamente la “portata” e l’importanza dell’iniziativa».
Insomma, l’anno nuovo si potrebbe aprire con importanti sorprese sotto il profilo occupazionale: la pubblicazione del bando è prevista, infatti, già durante i primi mesi del 2019.