C’è chi in casa prepara da mangiare per i figli, ma c’è anche chi tra un piatto si spaghetti o un’insalata, trova il tempo per cucinare il crack da vendere ai clienti. Succede nel centro antico di Castellammare di Stabia, dove gli esperti spacciatori si sono inventati anche chimici capaci di cucinare la droga da mettere a disposizione dei pusher, che accolgono i clienti pronti a comprare le dosi. E’ uno dei particolari che emerge dai verbali del pentito Valentino Marrazzo, che sta svelando tutti i segreti delle organizzazioni criminali che fanno affari con lo spaccio a Castellammare di Stabia. Dal Savorito a Santa Caterina, passando per Licerta, il collaboratore di giustizia è un vero e proprio asso nelle mani dell’Antimafia, perché per anni s’è occupato direttamente della vendita di droga avendo contatti con chi è a capo del traffico di sostanza stupefacente.
Castellammare, CRONACA
29 dicembre 2018
Castellammare. I masterchef degli stupefacenti. Crack fatto in casa nel centro Antico