Una serie di ostacoli e rinvii avevano allungato l’inizio del processo alle maestre violente. In aula ieri pomeriggio si è ripresentato, a distanza di un anno preciso, il primo piccolo testimone. Un racconto “fiume”, durato circa un’ora, durante il quale il bambino-testimone, oggi 12enne, ha ricostruito gli episodi di violenza consumati in un’aula delle scuole elementari. Domande incrociate fatte al piccolo teste che, senza esitare, ha dato le sue risposte, aggiungendo tutti i particolari che ben ricordava.
Picchiato con le mani ma anche con un libro. E’ così che la maestra Elisa Bonardi avrebbe punito l’alunno della sua classe. Ma lui non lo ha dimenticato e quella paura l’ha tenuta dentro per tanto tempo.
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