Da non confondere con le scatole nere delle compagnie assicurative, che raccolgono dati relativi a velocità, posizione e accelerazione dell’auto e servono per ottenere sconti sui premi, le dash cam, contrazione di “dashboard camera” (telecamera da cruscotto), sono delle particolari videocamere, che, applicate sul parabrezza delle vetture (o sullo specchietto retrovisore), riprendono e registrano quanto accade all’esterno nella direzione in cui sono puntate. Sempre più diffuse, vengono utilizzate per ricostruire la dinamica di eventuali, malaugurati, incidenti stradali, oppure per immortalare i paesaggi incrociati, durante un piacevole viaggio turistico. Alimentate tramite porta USB, sono dotate di uno slot microSD, indispensabile per memorizzare i filmati, e, in taluni casi, possono avere più obiettivi per riprese da più punti di vista.
È il caso della DR03 di Aukey, doppia dash cam per automobile, che, oltre a quella frontale, dispone anche di una seconda camera da montare sul lunotto posteriore. Entrambe le cam hanno un processore Novatek NT96663, un sensore Sony Exmor IMX323 2.19-megapixel CMOS e un obiettivo grandangolare (campo di visualizzazione fino a 170° nella parte frontale e i 160° nella parte posteriore per una copertura completa di una strada fino a 6 corsie) con ampia apertura del diaframma (f/2.0), per catturare immagini di buona qualità anche di notte. Possono registrare in FHD 1080p a 30 fps, con una nitidezza tale da rendere distinguibili in riproduzione i minimi dettagli, volti delle persone e targhe delle auto incluse (attenzione però a non diffonderli sul web, violando le leggi sulla privacy).
Hanno ingombri ridotti, quella anteriore misura 96 x 55 x 39mm, mentre la posteriore 54 x 50 x 28mm. Sono realizzate in robusta plastica di colore nero ben assemblata e resistono a temperature estreme (da -30 °C a 75 °C).
Sull’anteriore sono presenti quattro pulsanti di controllo, un indicatore LED, l’ingresso jack per il GPS (opzionale, per incorporare i dati di posizione e velocità), lo slot per la microSD (supportate memorie fino a 128 GB) e un display a colori da 2,7 pollici, per vedere in tempo reale quanto viene ripreso dalle due dash cam.
Come verificato nel corso del nostro test, utilizzando supporti, ventose, biadesivi 3M extra e clip per cavo, forniti in dotazione, il montaggio è abbastanza semplice e veloce. Bisogna fissare le dash cam su parabrezza e lunotto posteriore, e successivamente collegare, prima, la cam anteriore al caricatore per auto a doppia porta, mediante un cavo da 4 m USB-Mini B, poi, la cam anteriore a quella posteriore, mediante un cavo da 7 m Mini B-Mini B.
Il sistema inizia a registrare non appena l’auto viene messa in moto e si ferma nel momento in cui si spegne il motore. La registrazione avviene in loop quindi vengono sovrascritti i filmati più vecchi quando la SD è piena (20 ore di registrazione in 1080p con una scheda da 128GB).
In caso di incidente, il G-Sensor integrato, rilevato il brusco movimento, protegge la registrazione (Emergency Recording) da cancellazione accidentale. Disponibili, inoltre, la modalità di registrazione Time-lapse e un’altra in cui la registrazione viene attivata da rilevatore di movimento (Motion Detection) per tenere sotto controllo la situazione anche quando si lascia la vettura e si va via. Da segnalare, infine, che è possibile attivare la registrazione dell’audio all’interno dell’abitacolo. La DR-03 è attualmente in vendita su Amazon a 169,99 euro.
Gennaro Annunziata