Torre del Greco. Se refusi e strafalcioni non fossero già diventati una costante dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba, si potrebbe ventilare l’ipotesi di una sorta di «ripensamento» all’indomani delle proteste sollevate da un intero quartiere. Invece, dietro la chiusura al traffico di «viale dei Pini» decisa dal comandante dei vigili urbani Salvatore Visone per consentire gli interventi di allaccio alle fogne c’è solo l’ennesima dimenticanza dei dirigenti dell’ente di palazzo Baronale.
Perché – com’è noto a tutta la città, in particolare a causa della successiva sollevazione popolare – a partire del 24 novembre del 2018 l’ex viale dei Pini è stato ribattezzato via Francesco Coscia, in memoria del compianto ex sindaco noto come «Cicciotto» scomparso nel 2003: una cerimonia in pompa magna guidata proprio dal sindaco Giovanni Palomba, accompagnato dall’assessore Anna Pizzo e da due agenti di polizia municipale.
A cui, evidentemente, sarà sfuggito di «avvisare» il proprio comandante del cambio della toponomastica cittadina. Così – davanti alla richiesta presentata dalla ditta incaricata di eseguire i necessari interventi di allaccio alle fogne – Salvatore Visone ha firmato un provvedimento per il divieto di transito veicolare in viale dei Pini per il prossimo 28 gennaio, ordinando la messa in posa della segnaletica stradale necessaria almeno 48 ore prima degli interventi di manutenzione. Con la speranza che i destinatari delle prescrizioni ricordino il cambio di nome e installino i divieti in via Francesco Coscia. (ad)