ERCOLANO – E’ stata presentato oggi a Firenze “1738 La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: Politica e cultura fra Cortona e Napoli”, progetto espositivo che intende ripercorrere una fase degli studi di antichistica e di antiquaria di cui le due città sono state protagoniste nella prima metà del XVIII secolo. La mostra, che ospiterà pezzi unici come il ‘Tripode con Sfingi’, dal museo Archeologico nazionale di Napoli, sarà aperta dall’1 marzo al 2 giugno 2019, a Palazzo Casali a Cortona (Arezzo). “Una mostra importante all’insegna di Marcello Venuti – ha ricordato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani – uno degli animatori dell’Accademia etrusca, un archeologo che mentre si esercitava sugli scavi a Cortona, venne chiamato a sovrintendere quelli di Ercolano nel 1738. Venuti rappresentò così un ponte tra due realtà, che dal punto di vista archeologico sono oggi tra le più visitate e ricercate”. Il progetto rientra in un ampio disegno scientifico che ha come protagonisti il Maec (Museo dell’accademia etrusca e di Cortona), il Mann (Museo archeologico nazionale di Napoli), la biblioteca di Cortona, l’Accademia Etrusca e il Comune di Cortona. Il sindaco di Cortona Francesca Basanieri ha sottolineato con orgoglio che “si tratta della quinta grande mostra internazionale realizzata in soli dieci anni in città”, mentre la vicepresidente della Regione Monica Barni ha sottolineato che il Maec “per noi rappresenta un’eccellenza”.
M|CULT
26 febbraio 2019
Mostre: a Cortona i tesori di Ercolano scoperti da Venuti