Torre del Greco. Doveva essere il consiglio comunale dell’approvazione delle tariffe Nu e del bilancio 2019. Invece, rischia di diventare l’ultima apparizione da sindaco a palazzo Baronale di Giovanni Palomba. È l’incredibile colpo di scena arrivato al termine di un’infuocata seduta dell’assise cittadina, con la minoranza per la prima volta capace di portare a galla tutta la «superficialità» della carovana del buongoverno uscita vincitrice dalle elezioni del giugno 2018. Incalzata ripetutamente sulla legittimità degli atti portati in aula, la maggioranza ha preso ripetutamente tempo – attraverso una lunga serie di sospensioni della discussione – e poi ha provato a scaricare tutte le responsabilità su funzionari e dirigenti del settore ambiente. All’ennesimo «stop tecnico» per provare a mettere una pezza a un documento contabile evidentemente illegittimo, il primo cittadino ha perso completamente le staffe e la bussola: complice un’accesa discussione con la pasionaria Carmela Pomposo – presidente della commissione bilancio – il sindaco Giovanni Palomba ha lasciato il Comune, dopo avere minacciato le dimissioni. Subito dopo, alle 0.35, il consiglio comunale è ripreso il tempo necessario a Gaetano Frulio di chiedere un rinvio della seduta per gli approfondimenti del caso sulle delibere contestate. Sempre che non arrivino prima le dimissioni dello storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio.
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