Stavano percorrendo via Roma, la strada a metà tra il Santuario di Pompei e gli Scavi. Verso piazza Anfiteatro avrebbero dovuto varcare gli ingressi del parco archeologico per una visita alle domus. Poco prima, però, un inconveniente. Tre giovani studentesse, di 15 anni, da Palermo a Pompei per il viaggio d’istruzione, iniziato soltanto da poche ore, ritrovano in strada un portafoglio smarrito da un altro studente. All’interno ci sono documenti – carta d’identità e codice fiscale – più 55 euro in contanti. Allora le tre ragazzine siciliane decidono di tornare indietro, direzione via Sacra, per consegnare l’oggetto ritrovato agli uffici del commissariato di polizia di Pompei, coordinati dal vice questore Stefania Grasso. Chiedono aiuto agli agenti per rintracciare il proprietario e fare in modo che possa riavere nuovamente il suo portafoglio. Partono le verifiche del caso e la storia si conclude col lieto fine: le tre giovani studentesse riescono a riconsegnare il portafoglio a uno studente, anche lui in gita nella città del Santuario della Beata Vergine. E’ quanto successo ieri mattina a Pompei, un gesto solidale da parte delle tre giovanissime che spegne le ultimissime polemiche legate all’ultima aggressione verificatasi in piazza Bartolo Longo, dove alcuni ragazzini hanno aggredito un bambino di undici anni, spalleggiati da ragazzi più grandi. Un’aggressione finalizzata a un tentativo di rapina finito male. Ieri mattina, invece, l’esempio positivo per mano di tre ragazze di Palermo. «Aiutateci, abbiamo trovato per strada questo portafoglio. Ci sono i documenti e i soldi», hanno raccontato agli agenti di Pompei. Così i poliziotti si sono attivati per rintracciare l’altro giovane, anche lui a Pompei per il viaggio d’istruzione.
CRONACA, Pompei
19 marzo 2019
Pompei. Via Roma, tre studentesse di Palermo trovano un portafoglio e lo restituiscono