NAPOLI – “Gli scontri di Napoli, il sangue del collega ferito, le piazze ogni giorno più violente sono la prova tangibile della necessità di abbassare i toni, da parte di ognuno e ciascuno, per evitare una escalation che danneggia, più di tutti, il Paese. Ribadiamo che ogni parola, ogni frase che contiene elementi di violenza è destinata a trasformarsi, nelle manifestazioni, in pietre e sprangate. Per questo siamo costretti a richiamare tutti i contendenti, senza distinzione alcuna di colore e appartenenza, ad usare nelle loro dichiarazioni il massimo senso di responsabilità. Da parte nostra, come associazione nazionale Funzionari di Polizia, speriamo che il volto insanguinato del nostro collega, rappresenti un monito sufficiente per tutti. Solo così, quelle ferite, avranno almeno un senso: quello di evitare altre inutili giornate di violenze fine a se stesse”. Così il portavoce dell’associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta quanto accaduto ieri a Napoli.
Un funzionario della Polizia di Stato è stato ferito alla testa ieri sera durante gli scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti che si sono verificati nei pressi della Prefettura di Napoli dove si teneva il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Salvini. Il funzionario è stato portato in ospedale per essere sottoposto alle cure dei sanitari.