Il Galaxy A9 ha quattro telecamere posteriori. Sì, avete letto bene, quattro. È stato il primo al mondo a integrarle, e, anche se è tutto molto opinabile, Samsung ritiene che questa configurazione garantisca foto migliori, spingendosi a dire che è un telefono “ottimizzato per Instagram”. È evidente comunque che sia stato pensato soprattutto per chi privilegia l’esperienza con la fotocamera e vive i social media come un rituale quotidiano.
Appartiene alla famiglia Galaxy A, composta da dispositivi midrange, che, posizionati poco sotto i top di gamma Galaxy S, offrono alcune funzionalità di fascia alta a un prezzo più abbordabile.
Rivestito in vetro su entrambe le facce con profilo laterale in metallo, il Galaxy A9 ha un design essenziale ma elegante, tutto tondi e privo di spigoli vivi. È disponibile in tre varianti cromatiche: Blue Lemonade e Bubblegum Pink vantano tonalità bicolore molto accattivanti, Caviar Black è per chi ama essere più discreto.
Avendo un display da 6,3 pollici, è un telefono di dimensioni ragguardevoli (162,5×77 mm), leggermente più alto e largo di un Galaxy Note 9. Rispetto ad altri smartphone supersized della Samsung è però più leggero (183 g), così da stare bene in mano nonostante gli ingombri. Ben assemblato e robusto, non è purtroppo impermeabile.
Il dorso in vetro non offre molta presa e tende a sporcarsi facilmente. Il lettore di impronte digitali è ben posizionato, facilmente raggiungibile con il dito indice (disponibile anche lo sblocco facciale 2D attraverso la fotocamera frontale).
Sul sottile (7,8 mm) bordo laterale, a destra, il tasto di accensione e il bilanciere del volume, a sinistra, il pulsante dedicato per accedere a Bixby Voice, l’assistente vocale intelligente dell’azienda coreana. In basso, buona notizia per gli audiofili, è presente il jack per cuffie (nella confezione di vendita ci sono degli auricolari in ear), accanto a microfono principale, porta USB-C e ad un buon altoparlante mono. In alto, microfono secondario per la soppressione dei rumori di fondo, e carrellino estraibile per SIM telefonica in formato nano e memoria microSD.
La parte anteriore, caratterizzata da un rapporto screen to body dell’80,1%, ospita un pannello 18.5:9 Super AMOLED da 6,3”, con risoluzione Full HD+ (1080×2220 pixel) e densità 393 ppi. Offre colori vividi, neri profondi e contrasto molto elevato e, pur non essendo paragonabile con i QHD dei Galaxy S, è, a nostro avviso, uno dei punti forti di questo telefono. Ha una cornice non sottilissima ma, per la felicità di tanti, è privo di qualsiasi notch.
Il Galaxy A9 è dotato di un chipset Exynos 7885 octa-core, affiancato da una GPU Adreno 512 e da ben 6 GB di RAM. Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, la memoria interna è da 128 GB, espandibile ulteriormente, attraverso microSD, fino ad un massimo di 512 GB.
Durante il nostro test, la dotazione hardware, soprattutto grazie al processore performante e parco nei consumi, ha offerto ottime prestazioni e tempi rapidi nell’apertura delle applicazioni, nella navigazione web e nella fruizione di contenuti multimediali. Anche con carichi di lavoro importanti e con i game più “pesanti” non si sono mai registrati aumenti di temperatura anomali sulla superficie posteriore del telefono.
Oltre la versione con singola SIM c’è in commercio anche una versione doppia SIM. Offre una buona qualità nella ricezione e nell’audio delle chiamate telefoniche. La connettività LTE consente di navigare in 4G fino a 450 Mbps in download. Sono presenti, inoltre, Wi-Fi 802.11 b/g/n/ac dual band, Bluetooth 5.0 e NFC con supporto a Samsung Pay. Non manca la radio FM. Per la navigazione turn-by-turn sono disponibili A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO.
Come già detto, il Galaxy A9 ha ben quattro fotocamere nella parte posteriore. Nel dettaglio ci sono una fotocamera principale da 24 megapixel con apertura focale ƒ/1.7, una fotocamera grandangolare 120° da 8 megapixel ƒ/2.4, una fotocamera da 10 megapixel con zoom ottico 2x e apertura ƒ/2.4, infine un sensore da 5 megapixel con apertura focale ƒ/2.2 utilizzato unicamente per verificare la profondità degli elementi e ottenere un convincente effetto bokeh nella modalità Messa a fuoco live.
La fotocamera principale da 24 megapixel, scelta predefinita in modalità Automatica, è quella che offre immagini al di sopra della media e garantisce le migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Le cam con grandangolare e zoom sono meno definite ma aggiungono utile versatilità nell’utilizzo quotidiano.
Sono presenti l’HDR, una serie di filtri e varie modalità di scatto (Auto, Pro, Panoramica, Fuoco Live, Sport, Cibo). La funzione Ottimizzatore scene offre 19 modalità predefinite di scatto: cibo, ritratti, fiori, scene all’interno, paesaggi, vegetazione, alberi, cielo, montagne, spiaggia, alba e tramonto, costa, scene di strada, scene notturne, cascate, neve, uccelli, testo. La funzione Rilevazione difetti individua ed elimina battiti di ciglia e sfocature dei volti. Non male i video che possono essere registrati fino alla risoluzione 4K/30fps con la stabilizzazione elettronica che svolge un discreto lavoro. Senza infamia e senza lode la cam frontale da 24 megapixel con apertura focale ƒ/2.0, utilizzabile oltre che per i selfie anche per registrare video non eccezionali con risoluzione massima Full HD e senza stabilizzazione elettronica.
La batteria integrata da 3.800 mAh consente di arrivare alla fine di giornate di intenso utilizzo senza alcun problema. Durante la nostra prova, facendone un uso moderato, siamo riusciti a non ricaricare per quasi due giorni. Utilizzando l’alimentatore (9V/1.67A) in dotazione è possibile effettuare una ricarica rapida completa in circa 90 minuti. Purtroppo non è supportata la ricarica wireless.
Il sistema operativo a bordo è Android nella versione 9 Pie con interfaccia utente proprietaria Experience, che è personalizzabile mediante i tanti temi disponibili nello store di Samsung. Numerose e molto ben integrate nel sistema le funzioni a disposizione, tra queste Always On display, che visualizza, anche senza sbloccare il telefono, informazioni importanti come orario, chiamate perse e notifiche.
Lanciato sul mercato italiano a inizio anno con un prezzo di listino di 629 euro, su Amazon attualmente si può acquistare a partire da 318 euro.
Gennaro Annunziata