NAPOLI – La torcia delle Universiadi 2019 fa tappa in Vaticano e riceve la benedizione di Papa Francesco. Al termine dell’udienza pubblica di oggi, è stata l’atleta Camille Chenaux a consegnare al Santo Padre la fiaccola dei giochi in programma a Napoli e nella Campania: “Tra tutte le tappe della torcia, quella di oggi è stata quella più carica e densa di significati”, ha fatto sapere su Facebook il governatore dellaRegione Campania, Vincenzo De Luca. Con lui, l’intera delegazione capitanata dal commissario per le UniversiadiGianluca Basile e dal numero uno della Fisu, Oleg Matytsin. “È stata una grande emozione – ha ammesso Basile – stiamo portando la fiaccola nei principali luoghi significativi dell’Universiade per far conoscere questo evento nazionale ed internazionale che partirà a Napoli il 3 luglio, con l’arrivo della torcia allo stadio San Paolo. Stiamo correndo, gli impianti sono finiti, adesso siamo sulle attrezzature e gli arredi, gli accomodamenti sono stati sistemati. È una grande corsa, arriveremo all’ultimo secondo ma siamo sicuri di fare bella figura”. Successivamente la fiaccola ha fatto tappa al Coni, il cui presidente Giovanni Malagò, ha sottolineato: “Conosco leUniversiadi fin dall’inizio e sono contento per l’eccellente guida affidata al commissario Basile. Nel complesso uno staff che ci farà fare bella figura, lo sport italiano è al centro di questa importante vetrina”. Il numero uno della Fisu, Oleg Matytsin, ha aggiunto: “Stare qui al Coni dimostra ancora una volta una grande unità di intenti. Sarà una grande opportunità, le persone che verranno a Napoli scopriranno la grande ospitalità e il grande spirito italiano all’olimpismo. Sono convinto che sarà un grande successo e la possibilità di mandare un messaggio al mondo, quello di unità e fratellanza”. Dopo aver toccato Torino (città della prima Universiade),Milano, Losanna e Assisi, dopo la tappa odierna di Roma e diCittà del Vaticano, la torcia delle Universiadi farà tappa aMatera (18 giugno), Avellino (22 giugno), Benevento (24 giugno),Caserta (26 giugno), Salerno (29 giugno), Napoli (2 luglio e 3luglio con cerimonia al San Paolo). A scortare oggi la fiaccola, per 1,4 km da Piazza San Pietro, passando per Castel Sant’Angelo, poi alla sede del Csi (“Lo sport è dei giovani e un evento come questo lascerà un segno per Napoli e per tutta l’Italia intera”, le parole del Csi Vittorio Bosio) e successivamente al Coni, sono stati 14 tedofori tra cui il bicampione olimpico Davide Tizzano membro del Comitato organizzatore e Massimiliano Rosolino, oro a Sydney 2000 e ambassador di Napoli 2019. “Quello di oggi è un evento diportata mondiale – ha spiegato Rosolino – Per Napoli e la Campania è l’occasione per dimostrare che anche in quei territori si può fare qualsiasi cosa”.
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12 giugno 2019
Universiadi: la benedizione del Papa alla fiaccola. De Luca: accoglienza e dialogo i valori dei Giochi