Torre del Greco. I dissidenti della maggioranza targata Giovanni Palomba inchiodano il sindaco e «ritirano» il proprio assessore dalla giunta. Alla vigilia della nuova seduta del consiglio comunale, Gaetano Frulio e Luisa Liguoro riaprono la crisi a palazzo Baronale: «Nessun cambiamento concreto è stato posto in essere dalla nostra amministrazione comunale rispetto alle emergenze segnalate circa un mese fa e ai nostri auspici – la presa di posizione dei due esponenti di Ci vuole coraggio -. Registriamo nel contempo che qualche altro consigliere comunale ci ha espresso le medesime preoccupazioni. Ciò però non muta il nostro intendimento e ci sembra quindi doveroso comunicare che confermiamo la volontà di restare nella posizione di vigili sentinelle sull’operato della macchina comunale e di votare, solo ed esclusivamente, i provvedimenti che riterremo realmente utili al bene della città e propedeutici alle linee programmatiche votate in consiglio comunale. A riguardo abbiamo chiesto al vicesindaco Ottaviano di fare una scelta organica e conseguenziale alla nostra e di dimettersi subito ringraziandola per il lavoro sinora svolto».
politica, Torre del Greco
26 giugno 2019
Torre del Greco, i dissidenti della maggioranza inchiodano Palomba e «ritirano» il vicesindaco